Menu principale:
FESTA DI PRIMAVERA
Martedì 21 marzo, per festeggiare l’arrivo della primavera, tutti noi bambini della scuola abbiamo piantato vari tipi di fiori nel giardino davanti alla scuola. Noi di seconda abbiamo piantato le violette in un vaso di pietra bianco, massiccio e rotondo.
Prima ognuno di noi ha scelto una piantina e qualcuno le ha dato anche un nome: Ferdi, Jeoffrey, Luca, Gigi, Violetta, Lilla e Viola.
Dopo abbiamo staccato le radici che uscivano dal vasetto di plastica per poter sfilare bene la violetta.
Prima ognuno di noi ha scelto una piantina e qualcuno le ha dato anche un nome: Ferdi, Jeoffrey, Luca, Gigi, Violetta, Lilla e Viola.
Dopo abbiamo staccato le radici che uscivano dal vasetto di plastica per poter sfilare bene la violetta.
Poi abbiamo scavato con le mani un buco nel terreno: era soffice, morbido e senza sassi.
Delicatamente abbiamo appoggiato la piantina nel buco e poi l’abbiamo ricoperta nei bordi con il terriccio.
-
cl IV
La festa di primavera
Ieri a scuola abbiamo festeggiato il primo giorno di primavera.
Dopo aver pranzato, durante la ricreazione, la bidella Sara ha chiamato le classi quarta e quinta per andare a piantare i fiori.
Il giorno prima il papà di Elena, una nostra compagna, aveva portato a scuola: dalie, violette, lavanda ed elicriso e due sacchi di terriccio, mentre gli operai del Comune avevano steso un telo nero sul terreno smosso per evitare che l’erba potesse rovinare le piantine.
Le nostre insegnanti, per creare ancor più l’atmosfera, avevano messo la sinfonia di Vivaldi, intitolata "Primavera" e nel frattempo avevano distribuito a tutti noi un guanto di gomma.
Noi alunni di quarta e quinta abbiamo piantato dalie ed elicriso; l’elicriso sembrava un riccio grigio.
Ogni gruppo di bambini aveva uno spazio predisposto: noi subito dopo l’entrata del cortile, la terza vicino alla bandiera italiana dentro alcune piccole aiuole e la prima e la seconda all’interno di due grandi vasi di pietra bianca.
Io ho piantato l’elicriso; aveva le radici fino sotto il vasetto, quindi ho dovuto forzarle un po’ per toglierlo dal contenitore.
Poi abbiamo letto una poesia riguardante la primavera, che le maestre avevano nascosto dentro un cespuglio lì accanto.
A me l’esperienza è piaciuta molto e penso che la rifarei molto volentieri.
Gabriele Musaj
Primavera è …
Primavera è un vento leggero. Primavera è l’amicizia nel mondo.
Primavera è un prato fiorito. Primavera è un quarto di un cerchio.
Primavera è un cuore pulito. Primavera è l’allegria in un vecchio.
Primavera è un bambino sincero. Primavera è un gran girotondo.
CI SIAMO ANCHE NOI!